Grande successo di pubblico nell'inaugurazione della
mostra "Le onde non tornano indietro" dell'Artista Eugenia
Harten, sabato 16 giugno presso la galleria Art Studio 38
nel centro storico di Milano.
Sono molto felice è andata oltre le aspettative il
grandioso pubblico che è stato all'inaugurazione, tra appassionati
d'Arte artisti, architetti, maestri d'arte, avvocati,
giornalisti, ecc... è stata una inaugurazione anche multietnica, ovvero,
senza confine, perché l'arte è universale, con le presenze
di Cinesi, Argentini e brasiliani, inoltre la galleria è frequentata
anche da gente dello spettacolo, quando stavo allestendo la mostra, era
ospite il cantante MAL dei PRIMITIVES (foto 7), una persona molto simpatica e
disponibile, ha apprezzato tantissimo i miei quadri.
Il maestro Pantaleo Creti presentando la mostra, ha
descritto i lavori di Eugenia come futuristi e come un connubio tra astratto e
figurativo.
“Audace nell’uso del colore
Eugenia ci conquista con le abbaglianti cromie, produce opere di grande potenza
e nei suoi quadri esprime il suo carattere “a tinte forti” che ci rimanda al
suo paese di origine: il Brasile con i suoi colori variopinti, colori che
trasmettono gioia e sentimenti positivi.
L’artista passa senza
problemi dai piccoli ai grandi formati e sa raggiungere il break even point, il
punto di rottura della preferenza, tra arte figurativa e astratta e lo sa fare
in modo alquanto disinvolto. La sua è una profonda indagine volta alle immagini
che scaturiscono dal suo animo filtrate dalla accentuata sensibilità artistica.
Ci troviamo di fronte a
delle deflagrazioni di forme e colori, a delle esplosioni, un attimo prima
della completa frantumazione.
Le sue opere risentono
infatti, di una sorta di sospensione atemporale tra l’interezza della
composizione e la disgregazione dei suoi componenti.
E con questa particolare caratteristica esprime il
sentimento cosmico universale della tensione alla rottura per una costruzione
“altra”. (Maria Grazia Colombo, critica d’Arte)